incontri, eventi // a MERGOZZO cultura, teatro e un’escursione guidata: protagonista il MARMO del DUOMO di MILANO… GIOVEDI’ 21 e VENERDI’ 22 SETTEMBRE
In occasione di un doppio compleanno, il 10° dell’Ecomuseo del Granito e il 13° del Civico Museo Archeologico di Mergozzo (VB), il Comune e il Gruppo Archeologico di Mergozzo propongono un doppio appuntamento culturale dedicato al marmo rosa di Candoglia e al suo storico impiego per il Duomo di Milano.
Giovedì 21 settembre ore 21.00 al Civico Museo Archeologico l’ing. Annalisa Bertotti, laureatasi con una tesi sullo sfruttamento e gestione delle Cave di Candoglia, interverrà in una conferenza con proiezione sul tema “La Cava Madre. Una millenaria storia estrattiva”.
L’intervento traccerà i contorni storici e illustrerà gli aspetti gestionali e di valutazioni statiche che hanno permesso di coltivare la cava per secoli e che sono alla base del proseguimento delle attività estrattive di oggi e per il futuro.
A seguire sarà offerto un brindisi di compleanno per un momento di condivisione tra operatori, volontari e visitatori del doppio significativo traguardo.
Venerdì 22 settembre ore 9.00 con ritrovo a Candoglia si terrà una escursione guidata speciale alla Cava del Duomo di Milano in collaborazione con il Parco Nazionale Val Grande (prenotazione 0324 87540).
L’escursione, condotta da un geologo guida ambientale escursionistica, ha inizio a Candoglia, nel comune di Mergozzo.
Dopo un breve itinerario a piedi, si giungerà alla segheria della Veneranda Fabbrica, luogo ancor oggi riservato alla riquadratura dei grossi blocchi provenienti dalla Cava Madre. Si proseguirà, sempre a piedi, fino all’imbocco della Cava Madre (che sarà visitata solo esternamente), punto panoramico sulla bassa Ossola, dove verrà consumato il pranzo al sacco. Tornati al punto di partenza, seguirà la visita al laboratorio di restauro in cui abili artigiani riproducono fedelmente le parti del Duomo danneggiate dal tempo e dall’inquinamento.
A conclusione della giornata (ore 15.00 circa) si visiterà il Museo civico archeologico di Mergozzo (sala dedicata al lavoro degli scalpellini e visione di un filmato storico sulle Cave di Candoglia).
Sempre venerdì (ore 21.00) nella Chiesa parrocchiale di Mergozzo verrà proposto il monologo teatrale di Carlo Pastori “AUF. Costruire cattedrali (Uno spettacolo Duomo)”, liberamente ispirato al libro “Costruire Cattedrali. il Popolo del Duomo di Milano” di Martina Saltamacchia.
“Colui che si assicura un posto di sagrestano o di seggiolaio nella cattedrale costruita, è già un vinto. Ma chiunque porta nel cuore una cattedrale da costruire, è già vincitore”. (A. de Saint-Exupéry). In questa citazione stanno le motivazioni alla base dello spettacolo diretto e interpretato dall’attore milanese Carlo Pastori, su testi di Paolo Covassi, Luca Doninelli, Carlo Pastori e regia di Marta Martinelli.
Lo spettacolo nasce per raccontare la bellezza e la tenerezza delle storie di coloro che hanno preso parte all’immensa opera della costruzione della cattedrale di Milano, da Marta, la prostituta redenta che portava offerte al Duomo ogni mattina, a Marco Carelli, il ricco fattosi povero per aver donato tutti i suoi beni alla Fabbrica del Duomo, a Caterina, la povera vecchietta che puliva pietre al cantiere, che donò al Duomo la logora pelliccetta che possedeva come unico riparo dal freddo, ad Alessio, il capitano di origine albanese che volle ornare a sue spese uno degli altari, e di decine e decine di storie della povera gente che ha contribuito nei secoli all’edificazione della cattedrale.
Nel corso dello spettacolo, in forma di monologo, vengono raccontate le storie di queste vite, riferiti esempi quotidiani di generosità del popolo milanese, di moltissime donazioni, e di come tutti in città abbiano contribuito alla costruzione del Duomo, lasciando che il Duomo costruisse al tempo stesso la città.
Gli eventi del 21 e del 22 settembre, organizzati in collaborazione con il Comune, la Pro Loco di Mergozzo e il Gruppo Archeologico Mergozzo, sono inseriti nella rassegna di rete “La pietra racconta” sviluppata con il Museo Granum e il Comune di Baveno, che ha ottenuto il contributo della Fondazione Comunitaria del VCO.