incontri, eventi // “CROSS FESTIVAL” danza e performing arts tra Lago Maggiore e Lago d’Orta… da VENERDI’ 11 GIUGNO a VENERDI’ 3 SETTEMBRE!

Nona edizione di CROSS FESTIVAL, danza e performing arts nelle ville, giardini e paesaggi del Lago Maggiore e del Lago d’Orta.

Dall’11 al 27 giugno, con due appendici alla fine di luglio e a settembre, il Festival si presenta conciliando il meglio della propria esperienza con gli aspetti più suggestivi emersi durante la crisi legata all’emergenza sanitaria, soprattutto nella relazione sempre più stretta con il territorio, le sue imprese, la società.

Otto luoghi diversi diventano così casa del festival: il Teatro “Il Maggiore”, Casa Elide Ceretti, Villa Giulia a Verbania ma anche vie, piazze e quartieri, spazi naturalistici, lago, montagna e giardini storici ai quali si aggiunge per la prima volta Ameno.

40 gli artisti provenienti da tutto il territorio nazionale e dall’estero, 15 spettacoli, 4 residenze, 2 dj set e 2 co-produzioni.

L’11 giugno nella Sala Blu del Teatro Il Maggiore di Verbania esordio del Festival con la creazione del giovane coreografo e danzatore di Kampala (Uganda) Haman Mpadire “Land of Soga” è uno struggente viaggio fuori dal tempo che, attraverso la memoria trasfigurata della danza tradizionale africana, colpisce con attualissime domande sul trauma storico, l’identità e la memoria del corpo nero.

La prima giornata di Festival prosegue, sempre al Maggiore, con Echea, lo studio del coreografo Andrea Zardi e della sua compagnia ZA | DanceWorks nel quale tre danzatori giocano con i suoni registrati e rielaborati fino a farne un vero e proprio tessuto sonoro.

Si conclude in musica con il dj set di Dario Tronchin, in arte Chevel, all’Arena Beach, spiagga del Teatro Il Maggiore.

Sabato 12 giugno PERSPECTIVA, vedere attraverso, intervento site specific itinerante nel quartiere Sassonia di Verbania che ha come tema lo sviluppo sostenibile e una vita in armonia con il proprio contesto sociale. Il programma della giornata prosegue negli spazi dell’atelier di Casa Ceretti con il nuovo lavoro di exvUoto teatro, Nella Tana, un progetto di teatro digitale nel quale il pubblico avrà la possibilità, attraverso le tecnologie digitali, di “entrare” nella stanza di un hikikomori, come chiamano i giapponesi i ragazzi che decidono di non uscire più di casa.

CROSS Festival sarà anche l’occasione per portare nel territorio del Lago Maggiore produzioni nazionali e internazionali da non perdere: fra queste Perpendicolare, che chiude al Maggiore il secondo giorno del Festival: un innesto affascinante e naturale tra il mondo musicale della cantautrice Cristina Donà e la danza del coreografo Daniele Ninarello uniti dal musicista e compositore Saverio Lanza.

Domenica 13 giugno con approdo a Casa Mirabello di Ameno (Lago d’Orta), CROSS Festival approfondisce il tema delle residenze artistiche incontrando i membri della neonata associazione STRADE – Residenze Artistiche del Piemonte (CROSS Festival, Lavanderia a Vapore, Fondazione Cirko Vertigo, Mirabilia Festival, Officine Caos, Flic Scuola di Circo). La giornata si concluderà con la performance “Bach sonate e danzate” di Marco Augusto Chenevier con Serena Costenaro: un danzatore e una violoncellista di confrontano sulla musica di Johann Sebastian Bach, in un concerto in cui la musica diventa fisica e il corpo si trasforma in uno strumento musicale.

In prima nazionale martedì 15 giugno a Villa Giulia (Verbania) la performance “Topography of Breath 2.0” di Pat Toh, da Singapore, concentra il suo lavoro sull’indagine dei resti, degli effetti e del trauma dell’ideologia. L’evento è caratterizzato da una mescolanza di digitale e performance dal vivo, con l’esibizione di Sara Vilardo.

La Compagnia Tardito Rendina porta a CROSS Festival, mercoledì 16 giugno a Il Maggiore, lo spettacolo Sonja: con taglio ironico e irriverente Sonja, personaggio dell’opera Zio Vanja di Anton Cechov, prende le distanze dal dramma famigliare dell’opera originale, sfogandosi e dando voce a una interiorità invisibile e sorprendente.

Elisa Sbaragli presenta a Casa Ceretti giovedì 17 e venerdì 18 giugno, Besides Me, una coreografia interpretata da Sissj Bassani in cui si riflette sull’uomo che si sente epicentro, messo invece in discussione dal corpo, costante richiamo a mettersi in relazione con il fuori da sé. La serata di venerdì prosegue al Maggiore dove Irene Russolillo porta in scena “Dov’è più profondo”, frutto della residenza CROSS Award 2020: un live-set di danza, voci e musica che recupera forme di oralità e canto tradizionale del territorio trasformandole in colonna sonora originale che travolge e stravolge la tradizione.

Sabato 19 giugno escursione artistica nella natura del Sacro Monte di Ghiffa con la nuova creazione della Compagnia Zerogrammi diretta da Stefano Mazzotta. Elegia delle cose perdute, ispirata al romanzo I Poveri del portoghese Raul Brandao. Uno spettacolo intenso fra malinconica nostalgia e desiderio di riscatto che fiorisce da un anelito comune a tutti gli uomini.

Sabato 26 giugno l’esplorazione del territorio si spinge all’Ex Fabbrica FARO di Omegna con “Industrial Soundscape” di Alberto Ricca ed Elisa Sbaragli, una performance originale nata sul territorio che unisce danza, sound design e video arte per evocare il passato industriale che ha definito geografia e vite del VCO attraverso campionamenti di ritrovamenti d’archivio, suoni, movimenti, storie.

La prima parte del Festival si chiude domenica 27 giugno in musica, a Casa Mirabello di Ameno, con il dj set mattutino The Quiet Hour di Giesse uno degli artisti più rispettati della scena elettronica underground italiana.

Sabato 31 luglio e domenica 1 agosto CROSS Festival presenta alla Biblioteca Ceretti di Verbania, in collaborazione con Allegro con Brio, il Laboratorio di scrittura creativa “Le voci di dentro” a cura di Martino Ferro che si propone come un primo passo verso la scoperta della propria “voce narrativa interiore”, attraverso esercizi, letture, analisi dei propri scritti, giochi narrativi e condivisione di storie.

Ultimo capitolo della nona edizione del Festival sul Lago Maggiore, giovedì 2 e venerdì 3 settembre, il progetto speciale Italia – Museo dell’Altrove mescola danza contemporanea, azione performativa e arte installativa negli ambienti di Villa Giulia a Verbania. Coproduzione fra LIS LAB Performing Arts – CROSS Festival, compagnia VAN, City Contemporary Dance Company – Hong Kong ideata e diretta da Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco, con il contributo artistico di ErGao e Noel Pong e la partecipazione di Giovanfrancesco Giannini. Il progetto è vincitore del bando ministeriale “Vivere all’Italiana sul Palcoscenico”.

Maggiori info www.crossproject.itassociazionelis@gmail.com

In copertina “Perpendicolare” foto di Marco Caselli Nirmal.

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