libri // “Bocca di pietra” di Maria Cristina Alfieri
Giornalista fra Milano e Parma, direttrice editoriale di pubblicazioni economiche, con “Bocca di pietra” Maria Cristina Alfieri approda alla rampa di lancio dell’ esordio letterario.
Giovanni, a causa di un terribile trauma, vive giorni di memoria smarrita e ritrovata, in cui la fantasia supplisce alla realtà che viene a mancare; usa la scrittura, per lui tanto facile e familiare, come strumento terapeutico per recuperare l’ equilibrio perduto.
Vicende di epoche diverse (i paesaggi sono quelli del Lago Maggiore, dell’ Alto Vergante e del Mottarone) si fondono in un romanzo dove la tradizione di consuetudini, idee e mestieri ormai perduti si intreccia in contesto metropolitano e contemporaneo. A fare da sfondo, un quesito inquietante: qual’ è la parola che la bocca di pietra svela a chi le si affida?