immagini // Clemente Rebora… da Frammenti poetici…
Clemente Rebora (Milano 1885-Stresa 1957). Laureatosi in lettere si dedicò all’ insegnamento e si applicò attivamente a studi filosofici e alla poesia. Collaborò alla rivista “La Voce”, nelle cui edizioni apparve la sua prima raccolta poetica, Frammenti lirici (1913).
Combattente nella prima guerra mondiale, rimase profondamente scosso dalle atrocità di cui fu testimone, fino a precipitare in una grave esistenziale. Al 1922 risale la seconda raccolta poetica, i Canti anomini.
Abbandonato l’ insegnamento, dopo un lungo periodo di meditazione entrò (nel 1931) come novizio al collegio dei Padri Rosminiani di Stresa e nel 1936 venne ordinato sacerdote. Da quel momento la sua opera poetica trasse ispirazione unicamente da temi religiosi (Curriculum vitae, 1955; Canti dell’ infermità, 1955-1956).
Vorrei palesasse il mio cuore
Nel suo ritmo l’ umano destino […]
Qui nasce, qui muore il mio canto:
E parrà forse vano
Accordo solitario;
Ma tu che ascolti, recalo
Al tuo bene e al tuo male:
E non ti sarà oscuro.
