incontri, eventi // al Salone del Libro “LA FABBRICA DI CARTA” di VILLADOSSOLA… 3 novità editoriali di ALBERTI LIBRAIO EDITORE – Verbania
Prosegue fino al 1 maggio al Centro Culturale LA FABBRICA di Villadossola la diciannovesima edizione del salone del libro, degli autori ed editori del Verbano Cusio Ossola.
Segnaliamo tre titoli, tre novità editoriali targate Alberti Libraio Editore che verranno presentate alla manifestazione ossolana.
Venerdì 29 aprile alle 21.15 (Spazio Incontri) presentazione dei romanzi “La signora del Nibbio” e “Una misteriosa morte in Val Grande”, entrambi di Beppe Codini.
La signora del Nibbio è la storia di Angela Borghini e di Michele, libera interpretazione di una vicenda realmente accaduta.
Entrambi dell’Ossola, lavorano nell’incredibile Vallone del Nibbio.
Lei bellissima, lui ammogliato. Siamo a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale, al tempo del taglio dei boschi in Val Grande.
Angela – la signora del Nibbio – è una protagonista forte e autonoma che, per sfuggire ai soprusi della famiglia, decide di andare via di casa e vivere da sola in un balm (riparo sotto massi spioventi).
Il balm dell’angela è ancora visibile (quello che ne è rimasto) nella parte alta del Vallone del Nibbio.
Una misteriosa morte in Val Grande è un giallo ambientato in Val Grande. Andrea, un escursionista, e il suo cane Black, si trovano faccia a faccia con quello che sembrerebbe un incidente di montagna, un uomo rimasto vittima di un incidente.
Ma ben presto la vicenda inizierà a farsi più oscura del previsto. Entra in scena una donna e Andrea dovrà fare i conti con un dubbio atroce: Laura è un angelo o un demonio?
Domenica 1 maggio ore 16.15 (Spazio Incontri) presentazione di “Architettura e paesaggio del lago. La Colonia Ettore Motta a Suna” di Luisa Nava, architetto e docente universitario.
La Colonia per fanciulli Ettore Motta, voluta da Giacinto Motta, presidente della Società Generale Italiana Edison di Elettricità, e stata ideata dall’ingegnere Giovanni Sacchi tra il 1924 ed il 1929.
Articolata in diversi edifici, si trova in un ambito extraurbano di grande rilevanza naturale con il paesaggio del Golfo Borromeo come sfondo.
Paesaggio che è stato modificato, alcune volte in modo irreparabile, generando un ‘altro’ paesaggio che diventa custode geloso del patrimonio costruito. Partendo da ciò che resta (la Colonia è stata definitivamente chiusa nel 1979), la ricerca si snoda nella
consapevolezza di volere fissare nella memoria un patrimonio innanzitutto culturale, testimonedi un momento storico e di un sentire sociale. L’architettura viene tratteggiata attraverso le precise ed autonome regole dei caratteri tipologici e degli aspetti tecnologici, il paesaggio del lago invece resta in gran parte da afferrare, da riscrivere, e a ciò collabora un diverso sguardo progettuale.
ORARI FABBRICA DI CARTA: giorni feriali dalle 16.00 alle 23.00 / sabato e festivi dalle 15.00 alle 23.00. INGRESSO GRATUITO.
“La Fabbrica di Carta” è organizzato dall’Associazione Libriamoci – Editori e Librai del VCO.
PROGRAMMA COMPLETO SU www.teatrolafabbrica.com